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Rosa Chinensis


Le Rose Cinesi sono ibridi antichissimi selezionati e coltivati nei giardini cinesi da molti secoli.


Arrivarono in Europa nel XVIII secolo, dando vita a un’innovazione radicale nel mondo delle rose e introducendo caratteristiche sino ad allora sconosciute al mondo occidentale.


I tratti originali presenti in queste varietà erano essenzialmente cinque:

  • La capacità di fiorire senza interruzione durante l’arco di tutto l’anno.
  • L’introduzione di colori e sfumature originali . Due su tutti: un nuovo, brillante e intenso rosso privo di sfumature di mauve, presente in Slater’s Crimson" e il giallo, esemplificato da "Park’s Yellow", ora probabilmente estinta ma , nel passato , sistematicamente usata negli incroci con varietà europee.
  • L’intensificazione del colore dei fiori man mano che invecchiano, contrariamente alle altre rose che schiariscono con la maturazione.
  • Il portamento leggero ed arioso della pianta, la sua struttura robusta ed eretta che ramifica dal centro in piccoli rami fioriferi. I rami e le foglie da giovani sono di un meraviglioso colore rosso vino  che diventa verde medio con l’età.
  • L’attitudine a produrre un profumo fruttato  che intensifica quando si incrociano con le vecchie rose europee.

La maggior parte delle rose cinesi sono arbusti di media grandezza, ideali per bordi misti; tuttavia non mancano alcuni rampicanti, adatti a ricoprire tripodi o da far salire su piccoli alberi dal leggero fogliame.

Amano le potature leggere e crescono rigogliose se nutrite generosamente e se, durante l’estate, non   mancano il caldo e l’acqua.

Ideali per il clima mediterraneo!


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